Un’oasi naturale dove nasce un Carnaroli d’eccellenza
Situata nel cuore della Valle del Ticino, la Riserva San Massimo si estende per oltre 600 ettari, di cui circa 200 dedicati alla coltivazione del riso. È una preziosa area naturale composta da foreste incontaminate, brughiere, risorgive, aree agricole e filari di alberi da frutto autoctoni. Questo straordinario mosaico di ecosistemi rende la Riserva un habitat ideale per numerose specie di fauna selvatica.
Dal 2004, è riconosciuta dall'Unione Europea come Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS), evidenziando il suo ruolo chiave come corridoio ecologico nel Parco del Ticino. L'acqua pura proveniente dalle risorgive è un elemento distintivo: arricchisce il suolo con minerali e crea microclimi stabili, favorendo la biodiversità e la fertilità dei terreni agricoli.
Riserva San Massimo è un punto di riferimento per la produzione di riso Carnaroli di altissima qualità, grazie alla direzione di Dino Massignani, esperto del settore e direttore della Riserva dal 2005. La sua esperienza ha permesso di unire tradizione e innovazione per garantire un prodotto unico, apprezzato da chef stellati e appassionati in tutto il mondo.
Carnaroli Classico, l’autentico
Il Carnaroli Classico è coltivato in purezza nella terrazza inferiore della Riserva, denominata San Massimo di sotto, su circa 100 ettari, seguendo un metodo non intensivo e rispettoso dell’ambiente. È una varietà antica, sensibile e delicata: i tempi di maturazione sono i più lunghi, con un ciclo vegetativo che dura circa 165 giorni. Le piante sono molto alte e raggiungono i 175 cm e la coltivazione presenta non pochi rischi di produzione.
Il Carnaroli Classico della Riserva è noto per le sue qualità organolettiche ed è amato dai migliori chef per la preparazione dei risotti. Durante la cottura, rilascia delicatamente il suo amido, assorbendo i sapori degli ingredienti e mantenendo chicchi compatti e omogenei, che restano al dente anche dopo il raffreddamento. La sua struttura impedisce la sfaldatura dei chicchi, garantendo un risultato eccellente fin dal primo assaggio.
Carnaroli “I Fontanili”
Dalla terrazza superiore della Riserva nasce il Carnaroli “I Fontanili”, frutto di un’attenta ricerca sul territorio. Coltivato su un terreno drenante e leggero, questo riso si distingue per la sua qualità superiore e per caratteristiche organolettiche che lo rendono ideale per i risotti. La purezza delle risorgive contribuisce alla sua unicità, mentre la cura meticolosa della produzione garantisce l’eccellenza del prodotto finale.
La coltivazione del riso nella Riserva San Massimo avviene interamente all’interno dell’area, sfruttando un terreno fertile ricco di substrato torboso che riduce la necessità di concimazione grazie alla presenza naturale di resti vegetali e microrganismi. Tecniche agricole integrate, come la rotazione delle colture e il mantenimento dell’erba sulle ripe, contribuiscono a sostenere la biodiversità.
La lavorazione segue un processo artigianale che preserva il sapore e le qualità organolettiche del prodotto. Il risone viene raccolto al giusto grado di maturazione ed essiccato a basse temperature con gas metano, garantendo la salubrità e l’integrità dei chicchi. Ogni fase della produzione è sottoposta a un controllo rigoroso e a un costante miglioramento.