La storia di questo piatto secolare affonda le proprie origini tra i pascoli laziali durante la transumanza. I pastori dell’Agro Romano erano soliti nutrirsi con spaghetti (per garantirsi un solido apporto di carboidrati e calorie), conditi con il pepe (stimolante dei recettori del calore) e del cacio stagionato. Andrea ha voluto reinterpretare questa antica ricetta, trovando un trait d’union con le sue origini divise tra Nord e Sud.
Il protagonista indiscusso del piatto è un formaggio erborinato di altissima qualità, le cui note frizzanti vengono esaltate dalla dolcezza del Pepe di Sichuan e al contempo arrotondate dalle note morbide di una crema bianca di latte e panna.